martedì, dicembre 25, 2007

Natale

Come ho ucciso il Natale,come ho salvato il Natale

Come ogni anno,come una spada
spaventevole,spaventandomi
la festa mesta,la festa persa
come odio d'ipocrisia
come rimpianto di solitudine.

Così lo uccido,ancora
negandomi alla corsa al regalo
al forzato pensiero,saluto
omaggio dovuto
falsità obbligata.

Con un nuovo impeto
differenza cercata
naturalità personale
scambio puro
almeno tentato,sincero.

Così mi son salvato
così l'ho salvato
rinato,inventato
il Mio Natale
niente più,niente meno.