lunedì, febbraio 26, 2007

Video

Come potete vedere,ho aggiunto un paio di video,un pò di Irish music eseguita da un'ensamble di grandi esecutori del genere e poi,Ice Queen live dei Within Temptation (ascoltate la voce di Sharon Den Adel!!!) .
Buon ascolto e visione!

domenica, febbraio 25, 2007

Sogno Ep.2

Una volta sentito chiedere il mio numero,chiedo al bibliotecario barbuto un titolo di Verne e sentendo che parlo in Italiano,questi si illumina,si eccita e mi dice: "Finalmente qualcuno della madre lingua! Di dove sei?"
Mi rincuora questa accoglienza e gli spiego della mia provenienza e comincio a raccontargli del mio viaggio.
Ma vengo interrotto,mi dice che non è più orario di richieste per quel giorno,poichè cominciava la pioggia!!
La pioggia?!?
Prima di chiedere spiegazioni,vengo spinto fuori dall'edificio dal ragazzino biondo,che al termine del suo lavoro,deve uscire anche lui e far uscire tutti... sempre più strana la faccenda.
Mentre effettivamente la pioggia scende e le goccie scorrono sulla mia faccia,guardo il cielo plumbeo,sono stupito,inebetito e mi ritrovo non so come,seduto sui gradini del palazzo,col ragazzino al fianco.
Cominciamo a parlare,gli chiedo del suo lavoro.
Mi racconta che deve andare a prendere i volumi ordinatigli,salendo sugli scaffali dei lunghissimi corridoi della biblioteca,ma solo fino ad un certo punto,fin dove la luce glielo permette,oltre non si può addentrare,gli è vietato,vi sono i volumi più antichi,che non sono mai nelle sue comande e che se tentasse di addentrarsi,sarebbe punito severamente.
Nel frattempo si avvicinano di corsa delle persone,in divisa militare,fra le quali una giovane donna dai lunghi capelli ricci che si rivolge come una madre al ragazzino incitandolo a rincasare.
Infatti con un veloce saluto,questi si allontana sotto la pioggia.
Vedo questa specie di task-force stendere dei teloni grigi nell'androne del palazzo e la bionda si siede accanto a me e si complimenta,per il posto riparato che avrei secondo lei trovato...
sempre più confuso,le chiedo cosa stesse succedendo e lei mi chiede di potersi coprire con la mia mantella.
Ma quale mantella? Semplice,la mantella grigia,incerata che è appena apparsa sulle mie spalle! Ovvio....
Si stringe a me e mi dice che anche quel giorno si sarebbero dovuti avventurare nel profondo di quei corridoi,appena avessero avuto l'ordine.
Perchè? Chiedo io...
Per trovarli,risponde lei,per vederli,quegli esseri che sanno tutto su tutto,che non vogliono essere visti,che custodiscono le risposte che vanno difese dalle domande.
E prima che possa chiedere spiegazioni più precise,i boccoli biondi spariscono,il verde di quegli occhi,la bocca che mi dice frasi così sibilline,sparisce.

Porta via

Porta via la mia memoria

Quando mi fermo un fiume scorre dentro
Sono incatenato all’immagine
E il tuo sorriso non è più dolce
Ma corrente che sposta sassi e rompe tutto.

Non è più per me,non è più oggi,ma non mi lascia
Comincio ora a vedere i colori della natura
Ma se mi fermo torni e non vivo più bellezze
Senza pace vanno i miei pensieri.

Portala via,togli la testa,sparisci amata
Tutto non mi basta e non conosco felicità
Muovo montagne,ma non muovo me
Dovrei essere nuovo,invece sono fermo

Portala via,questa memoria
E non farlo più a nessuno
Che un ricordo brutto è come un acido
Inquina tutto e non si sa cosa fare

Portatela via,sono stanco
Posso farcela ugualmente,ma se puoi…
Prendi un addio,bonne chance
Portatela via questa memoria.

giovedì, febbraio 08, 2007

Sogno Ep.1

Ho incominciato a fare un sogno... una storia a puntate.
Mi era già successo,ma sicuramente non così a lungo,non così ricco
di episodi,se così si possono definire...

Mi trovo in una città all'estero,vago per le vie,dopo essere rimasto da solo,i miei compagni di viaggio sono partiti.
Io ho perso un treno,o un volo,non so.

Sono preoccupato,finchè non vedo un edificio antico,una biblioteca.
Intanto il cielo grigio comincia a far cadere una pioggerellina leggera.
Entro nell'edificio e appena al di là di un androne con grandi colonnne e il pavimento di marmo,c'è un bancone in legno,smisuratamente grande.
Intorno a me molte persone giovani,che parlano un'italiano stentato,con accenti diversissimi.
I bibliotecari,tre o quattro,ascoltano le richieste,dietro le loro spalle campeggiano dei cartelli.
Uno di questi dice: "Le domande sono insetti",un'altro riporta una frase in latino che ricordo,perchè era il motto del mio reparto nell'esercito:"Ferro ignique ad excelsa".
Un bibliotecario alto e barbuto,con il volto magro,scavato,fa sua tutta la mia attenzione,sta impartendo ordini ad un ragazzino biondo,con la faccia rotonda e gli occhi spaventati.
Mi sembra si parlino in tedesco,ma non ne sono sicuro.
Avvicinandomi al bancone,noto che tutti intorno a me hanno un bigliettino di carta,con sopra scritto qualcosa,un numero di turno forse.
Vedo la macchina che dispensa quei foglietti,è arrugginita,sembra fosse verniciata di color verde un tempo.
Si tratta di una specie di scatola con un grosso pulsante di ottone,poggiata su uno sgabello di legno.
Lo premo e da una fessura sul lato destro esce un ticket che sembra scritto a mano... 006.

domenica, febbraio 04, 2007

Pianoforte,seduzione infinita

Grazie alla segnalazione del buon vecchio Buyo,sono rimasto sbalordito davanti ad un filmato di Glenn Gould che suonava alcune Variazioni Goldberg.

9 minuti letteralmente a bocca aperta!

Il filmato,imperdibile secondo me,è su youtube.

Vi trascrivo il link,buon ascolto e visione!

http://www.youtube.com/watch?v=YOaeJhcCtbE

Ora anche in direct-link sulla colonna video di dx!