lunedì, novembre 27, 2006

Vivere è come il vento

Vivere è come il vento

Il vento che viaggia sopra tutto e tutti.
E attraversa le reti,sale le montagne solleticandone le vette
passa fra le foglie di ogni albero così come fra i tuoi capelli
spettinati e mai così belli.
agita i panni stesi al sole di una giornata estiva
e porta lontano le divertite grida dei bambini
ma accompagna pure la fredda pioggia di una sera di novembre.
Mi inquieta sovente vivere,come l'ascoltarlo,la notte,urlare sinistro nel camino.
Penso a quando il vento porta in alto i fumosi sospiri di un fuoco
li confonde alle nuvole,così come questa vita confonde le mie emozioni.
Gioca questo vento con le vampe vermiglie che vivono nei bidoni abbandonati
a riscaldare schiere di vagabondi.
Gioca questo vento con le vele delle barche più snob
gonfiandone le tele con l'umana vanità.
Forte e suadente,possiede le dune dei deserti
lasciandole quasi come le pieghe di un lenzuolo,sculture della passione.
Inebria di libertà uomini con le ali
e quelle della fantasia fa volare oltre l'orizzonte.
ci spinge l'uno verso l'altro,il vento,come le onde ad incontrare gli scogli
si che tutto possa nascerne ed allo stesso modo morire.
La morte alla quale non ci si può opporre
il ciclone che strappa gli alberi dalla terra
dopo il quale piangeremo sotto un arcobaleno o staremo già volando.
Ma forse non ne avremo a male se questo volo ci darà risposte sulla vita del vento e sulla mortalità della vita.

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